Per la diagnosi clinica del disturbo
borderline di personalità si ricorda
che è sempre necessario rivolgersi a
un professionista della salute
esperto in materia in quanto, dal
punto di vista clinico, è necessario
sia la verifica dei criteri
diagnostici sia la valutazione dei
criteri di esclusione. Di seguito
riportiamo, per obiettivi
informativi, i criteri adottati dal
manuale diagnostico e statistico dei
disturbi mentali quinta edizione
DSM-5 (APA, 2013) che comunque non
cambia rispetto alla versione
precedente. Nel quarta edizione
text-revisin DSM-IV-TR (APA 2000) i
disturbi di personalità erano
inseriti sull'asse II del manuale
mentre questa distinzione
multi-assiale non è presenta nel
DSM-5. Lo psicologo può avvalersi
sia del colloquio psicologico,
strumento preferenziale per la
diagnosi ed il trattamento in ambito
psicologico-clinico sia consigliare
di rivolgersi a un tecnico, in caso
di dubbi, per approfondimenti con
una batteria di test.
Il paziente borderline può essere
confuso con un paziente affetto da
disturbo bipolare II o disturbo
ciclotimico proprio in virtù
dell'instabilità dell'umore. La
valutazione diagnostica in casi così
complessi non può risolversi in un
solo incontro ma è necessario un
"processo"
diagnostico-differenziale. Ricevere
una diagnosi di disturbo bipolare II
anziché di disturbo borderline, in
alcuni ambienti di cura soprattutto
medico-psichiatrici, significa
utilizzare specifici interventi
farmacologici che potrebbero, in
certi casi, aggravare il problema
anziché risolverlo.
La valutazione clinica attenta può
agevolare il processo di remissione.
Il consiglio è, qualora la diagnosi
venga attribuita con superficialità
e nel giro di una sola seduta, di
rivolgersi a un altro
professionista. Un conto è
l'orientamento diagnostico un altro
conto è l'attribuzione di una
diagnosi conclamata.
Il disturbo borderline è
diagnosticato prevalentemente nelle
donne. Il 75% dei pazienti con
diagnosi di disturbo borderline di
personalità è di sesso femminile. I
sintomi più invalidanti tendono
comunque a diminuire con l'avanzare
dell'età.
Disturbo borderline di personalità.
Criteri Diagnostici nel DSM-5
Una pattern pervasivo di instabilità
delle relazioni interpersonali,
dell'immagine di sé e dell'umore e
una marcata impulsività, che inizia
entro la prima età adulta ed è è
presente in svariati contesti, come
indicato da cinque (o più) dei
seguenti elementi:
-
Sforzi disperati per evitare un
reale o immaginario abbandono
(non includere i comportamenti
indicati nel criterio 5).
-
Un
pattern di relazioni
interpersonali instabili e
intense, caratterizzate
dall'alternanza tra gli estremi
di iperidealizzazione e
svalutazione.
-
Alterazione dell'identità:
immagine di sé o percezione di
sé marcatamente e
persistentemente instabili.
-
Impulsività in almeno due aree
che sono potenzialmente dannose
per il soggetto (es., spese
sconsiderate, sesso promiscuo,
abuso di sostanze, guida
spericolata, abbuffate,...)
-
Ricorrenti comportamenti, gesti
o minacce suicidari, o
comportamento automutilante (autolesionismo,
tagli su braccia e gambe,
bruciature di sigaretta, ndc).
-
Instabilità affettiva dovuta a
una marcata reattività
dell'umore (per es., episodica
intensa disforia, irritabilità o
ansia, che di solito durano
poche ore, e soltanto raramente
più di pochi giorni).
-
Sentimenti cronici di vuoto.
-
Rabbia inappropriata, intensa, o
difficoltà a controllare la
rabbia (per es., frequenti
accessi di ira o rabbia
costante, ricorrenti scontri
fisici).
-
Ideazione paranoide transitoria,
associata allo stress, o
gravi sintomi dissociativi.
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a cura di
Dott. Marco Baranello
ultimo aggiornamento, 3 settembre
2016
come citare
questa fonte
Baranello, M. (2016)
Disturbo borderline. Diagnosi
clinica con il DSM-5
in Baranello, M. (a cura di)
(2016)
Disturbo borderline di personalità. Diagnosi con
il DSM-5, comprensione e
trattamento.
SRM Psicologia, Progetto PRS,
settembre 2016
Riferimenti
Bibliografici
-
APA (2013) Manuale
diagnostico e statistico dei
disturbi mentali, quinta
edizione (DSM-5), Raffaello
Cortina Editore, Milano 2014.
-
APA (2000) Manuale
diagnostico e statistico dei
disturbi mentali, IV edizione
text revision (DSM-IV-TR).
Masson, Milano 2001.
Versioni
Precedenti
-
Baranello, M.
(2006) Disturbo borderline.
Diagnosi con il DSM-IV-TR,
comprensione e trattamento
psicologico. SRM Psicologia,
Progetto PRS, dicembre 2006.
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