Trauma Sociale, Trauma Relazionale e Microtrauma.

Abstract

L’autore, Marco Baranello, amplia, descrive e definisce, secondo un’ottica innovativa, il concetto di trauma psicologico separandolo in tre categorie concettuali: trauma sociale, trauma relazionale e microtrauma. Attraverso tale suddivisione viene operata una distinzione eziopatogenetica tra il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e il disturbo borderline di personalità (BPD). Baranello associa, anche se in modo non esclusivo, una storia di “trauma sociale” al PTSD e una precoce esperienza traumatica di tipo relazionale, o un costante e pervasivo vissuto micro-traumatico, allo sviluppo del disturbo borderline o altri disturbi di personalità. Baranello sostiene che ogni forma di abuso, psicologico, fisico, sessuale, verbale, ecc. che potrebbe sfociare in termini probabilistici verso un “trauma relazionale”, possa essere considerato sempre un “abuso di potere” ovvero un uso eccessivo o non adeguato del potere di alcune figure di riferimento in grado di condizionare la vita della persona.
Il trauma viene considerato nella sua accezione di conseguenza. Di fatto, un evento, una situazione, una circostanza o una condizione relazionale specifica, indipendentemente dal contenuto dell’esperienza, non possono essere considerati aprioristicamente “traumi” ma soltanto situazioni potenzialmente traumatogene in termini probabilistici.

Parole chiave. Trauma sociale, trauma relazionale, microtrauma (micro-trauma), abuso di potere, abuso sessuale, abuso verbale, abuso emotivo, critica, negligenza, disattenzione, indifferenza, disprezzo, estorsione, deterrenza, sé, oggetto sé, eziologia, patogenesi, disturbo borderline di personalità (BPD), disturbo da stress post-traumatico (PTSD), disturbi di personalità, disturbi dissociativi, sintomi dissociativi.