Marco Baranello, psicologo fondatore della teoria emotocognitiva introduce una visione sistemico-costruttivista per la comprensione del fenomeno della bulimia nervosa, sostenendo un tipo di trattamento focalizzato sul reale qui-e-ora dei processi di mantenimento del disturbo alimentare. Baranello introduce un nuovo approccio non più focalizzato sul passato e sulle cosiddetta "cause inconsce" ma orientato a scardinare il processo circolare che mantiene il disturbo a livello longitudinale. Un'ottica che riduce notevolmente i tempi di trattamento psicologico, senza uso di psicofarmaci e senza ricorso a psicoterapia.