Abstract |
Il Dott. Baranello,
fondatore del paradigma emocognitivo,
ipotizza una riduzione delle attività medie
di gioco d'azzardo per i giochi numerici
come conseguenza dell'introduzione del nuovo
gioco WinforLife. La spiegazione è possibile
grazie alle innovazioni teoriche apportate
dalla psicologia emotocognitiva allo studio
dei sistemi.
La previsione è basata su un modello teorico
che focalizza l'attenzione sugli antagonismi
tra i sistemi involontari e volontari
dell'organismo ovvero sulle frequenze di
attivazione psicofisiologica. La psicologia
emotocognitiva ha cambiato nettamente
l'ottica di comprensione del funzionamento
dei sistemi sia essi semplici sia essi
complessi. Questo breve articolo cerca di
dimostrare l'applicazione in termini
predittivi dei paradigma sui sistemi
sociali, applicabile quindi nel marketing,
in sociologia, nelle politiche economiche e
sociali, nonché nella psicologia sociale e
di comunità. Tale nuova applicazione del
modello teorico della psicologia
emotocognitiva è in fase di studio, quindi
possono essere ancora ampi i margini di
errore. Un incremento della spesa
complessiva del gioco d'azzardo non è sempre
determinata da un incremento del numero dei
giocatori d'azzardo abituali ma può essere
determinata da altre variabili transitorie
come un "montepremi da record" o
dall'introduzione di nuove forme di gioco.
La previsione si riferisce ai giochi
numerici che, nel loro complesso, non
dovrebbero aumentare la base generale del
numero di giocatori, anzi, l'aumento della
frequenza dovrebbe ridurre il numero di
giocatori abituali in favore di un
incremento dei giocatori occasionali.
Inoltre i giochi a montepremi di basso
valore saranno sostituiti dai giochi
numerici a vincita prederminata ovvero a
scommessa. |