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Video Porno Online. Cosa Guardano gli Italiani
psicologia del comportamento sessuale - sessuologia e sessualità - video pornografici online cosa si guarda
 

Il sondaggio sull'immaginario erotico femminile e maschile che dal 2003 viene condotto dalla SRM Psicologia ci hai offerto lo spunto per indagare le preferenze degli italiani in merito alle scelte dei "video pornografici" che spopolano in  rete. Tra le statistiche abbiamo scelto il sito web con contenuti video per adulti “Porn MD” il quale ha pubblicato la sua classifica dei dieci termini più cercati all’interno del portale. Abbiamo selezionato i termini più cercati in Italia che elenchiamo di seguito:

  • italian

  • "Sara Tommasi" (dato inerente fatti di cronaca)

  • amatoriale

  • italiana

  • milf

  • casting

  • mature

  • teen

  • italia

  • mom
     

Il termine “italian” è in assoluto il primo più cercato all’interno del portale di video pornografici online. Cercare film nella propria lingua è comunque molto comune a quasi tutti i paesi. Ad esempio in Austria e in Germania il termine più cercato risulta comunque “German”. Da notare che i termini siano cercati in inglese. In Italia il secondo termine più cercato è “Sara Tommasi” ma questo dato ci induce a pensare che abbia avuto un ruolo fondamentale la diffusione attraverso i media nazionali delle vicende della Tommasi anche legate al caso Ruby.  Per questo motivo sarebbe più utile trascurare la seconda posizione nell’analisi dei “gusti” videopornografici degli italiani. In terza posizione che, crediamo, possa rappresentare in realtà la seconda, c’è la parola chiave “amatoriale”. Sembrerebbe quindi che gli italiani preferiscano video pornografici girati in modo amatoriale, se non casalingo e comunque con protagonisti non professionisti. Le professioni di "porno attore" o "porno attrice" come quelle di "regista porno" sembrano comunque stata nettamente scavalcate dalle categorie di tipo amatoriale. 

 A seguire troviamo “italiana” e “milf”. Con la parola MILF (acronimo inglese per “Mother I’d Like to Fuck”, madre che mi piacerebbe fottere) s'intende materiale pornografico che abbia come protagoniste donne già diventate madri che si presuppone abbiano una maggiore esperienza e con un’età media compresa tra i 35 e i 55 anni. Sembrerebbe che il termine MILF sia arrivato alla notorietà anche in Italia in seguito al film del 1999 “American Pie”.

Segue nella classifica il termine “casting” quindi relativo ai provini per girare film porno. Questo dato potrebbe in qualche modo essere correlato a quello “amatoriale” in quanto si presuppone che si sottopongano a “casting” soprattutto quelle persone che ancora non siano entrate nel "professionismo" della pornografia, se ancora oggi sia poi possibile parlare di professionismo.

Il successivo termine è “Mature” e precede “Teen”. Sembrerebbe pertanto che gli italiani preferiscano donne con maggiore “esperienza”. I più giovani “teen” (giovani/adolescenti) sono soltanto all’ottavo posto. Al numero nove troviamo la parola “Italia” che, correlata ai termini “italiana” e “italian” indica il desiderio degli italiani di cercare video con contenuti legati al proprio paese.

Decimo in classifica è il termine “mom” (mamma). Va detto che cercando sul web la parola “mom” in associazione ai video porno appaiono film relativi a rapporti incestuosi tra madri e figli, il che distingue nettamente il termine “mom” da “MILF” dove invece non ci sarebbe incesto.

Leggendo la classifica possiamo notare che gli italiani sembra preferiscano video con donne di esperienza (milf, mature, mom) con italiane, in lingua italiana e preferibilmente amatoriali. “Frasi chiave” potrebbero quindi essere “italian amatoriale milf” oppure “italian mature” oppure “casting amatoriale”, ecc.

La “lettura” di una classifica non rappresenta ovviamente una ricerca ma ci aiuta a orientarci verso i gusti e le preferenze degli utenti del web in merito a materiale video-pornografico. Va ricordato che i gusti sono soggetti a fattori culturali, età, genere sessuale e altre variabili. E' inoltre bene ricordare che possono subire cambiamenti nel corso del tempo.

In pochissimi anni “internet” ha modificato radicalmente il modo di interagire tra chi propone e chi acquista servizi/prodotti e questo vale ovviamente per tutti i mercati, compreso quello della pornografia e, nello specifico, dei video porno. La “rete” permette una modalità rapida d'inserimento, acquisizione, condivisione e valutazione di un servizio e, agli occhi dell’utente, rappresenta una forma di maggiore tutela della privacy in quanto il tutto è possibile senza interazione diretta con persone e nel contesto di un luogo privato. Inoltre la tipologia di offerta è resa molto più vasta. Va detto che l'idea di maggiore tutela della privacy è soltanto di tipo percettivo, puramente psicologica, mentre nelle realtà sappiamo che chi "controlla" i servizi in rete acquisisce molte informazioni in merito all'utente.

Va detto che gli italiani sembrano essere tra i più “appassionati” del mondo nella ricerca di video pornografici in rete, come testimonierebbe il fatto che sul sito youporn.com, nel 2012, tra gli accessi divisi per città le prime due posizioni sono occupate da Milano e Roma davanti a città come Parigi, Londra, Berlino,… New York (fonte, Wikipedia). Il dato è ancora più impressionante se si considera la popolazione delle diverse città indicate. Milano ha soltanto 1.300.000 abitanti contro gli 8.400.000 di New York. Non avendo dati relativi alle motivazioni attualmente non è possibile trarne alcuna forma di interpretazione.

Ricordiamo inoltre che sembrerebbe che siano circa diecimila gli italiani che autoproducono film pornografici. Il mercato dei film “amatoriali” sembra piuttosto attivo. La maggior parte delle persone probabilmente è spinta dall’esibizionismo ma accanto alla "vanità" c'è anche un enorme businesse e sono molti coloro che traggono benefici economici dalla pubblicazione di video porno online.

Prossimamente nel corso di qualche anno vedremo se i gusti degli italiani cambieranno e cercheremo di individuare quali possano essere le condizioni e le motivazioni che sostengono alcune scelte piuttosto che altre.

 

Dott. Marco Baranello
Dott.ssa Maria Sacco

riferimento bibliografico per citare questa fonte:

Baranello, M., Sacco, M. (2014)
Video porno online. Cosa guardano gli italiani.
SRM Pscologia Psyreview, Roma, 8 luglio 2014

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