Diagnosi e Cura del Disturbo Borderline di Personalità
valutazione, comprensione funzionale e terapia psicologica breve riabilitativa
cura psicologica diretta e terapia indiretta per la riabilitazione del paziente con diagnosi di BPD
interventi individuali sul paziente e gruppi educativi per genitori di pazienti borderline

 

 

Disturbo Borderline
Home Borderline
Introduzione
Diagnosi Clinica
Comprensione
Consigli ai Familiari
Trattamento
Info e Approfondimenti
Centri Clinici
Prenotazione Visite

SRM Psicologia
Home Page
Centri Diagnosi e Cura
Sintomi e Disturbi
Eventi Corsi e Gruppi
Chiedi allo Psicologo
Pubblicazioni-Didattica
Area Psicologi
Gruppo SRM
Segreteria Generale

 

 

Disturbo borderline di personalità. Introduzione
informazioni introduttive sul borderline corporeo, cos'è il disturbo borderline in psicologia e come correggerlo
 

Tratto peculiare del disturbo borderline è una modalità pervasiva di instabilità delle relazioni interpersonali, dell'autostima, dell'umore e dell'immagine di sé e una marcata impulsività che iniziano nella prima età adulta e si presentano in una molteplicità di contesti.
Il disturbo può presentarsi in forme che vanno da una condizione di disagio nella quale la persona mantiene un sufficiente funzionamento globale fino a condizioni estremamente gravi per le quali è compromesso completamente il funzionamento sociale, relazionale, lavorativo o scolastico e in alcuni casi con presenza concreta di rischio per la vita stessa del soggetto.
E' un disturbo prevalentemente egosintonico ovvero la persona non si accorge che alcuni comportamenti, pensieri e azioni siano indice di un problema per se stesso. E' più frequente sentire chi ne soffre affermare frasi come "sono fatto così", "non ci posso fare niente", "sono così, prendere o lasciare", "mi piaccio così", "non sono io il problema, sono gli altri ad avere problemi", ecc. La maggior parte delle persone con diagnosi di disturbo borderline di personalità non ama leggere articoli nei quali sono elencati i sintomi in quanto, se da una parte vi si riconosce pienamente, dall'altra li giustifica e nega la loro disfunzionalità.

Il disturbo borderline di personalità è una forma psicopatologica che colpisce circa il 3% della popolazione generale, ma in relazione al metodo di valutazione diagnostica utilizzato si può arrivare fino al 15% (una percentuale che però troviamo più in ambienti psicoanalitici). Il 75% delle diagnosi di disturbo borderline di personalità sono donne.
Nonostante le alte percentuali di prevalenza l'informazione sul disturbo è piuttosto carente. E' un disturbo che sembra per molti rappresentare una sorta di "estremo" o di "moda", mentre è una forma psicopatologia con la quale dobbiamo fare i conti tutti i giorni. La SRM Psicologia, attraverso il progetto "Psicologia: Una Risorsa per la Salute" ha quindi deciso di dedicare particolare attenzione a questo preoccupante fenomeno e fornire indicazioni in merito alle  attuali conoscenze in materia e sulle possibilità d'intervento psicologico e/o educativo. E' una diagnosi che non merita di essere sottovalutata in quanto interessa soprattutto le relazioni interpersonali e, fin troppo spesso, dietro casi di cronaca potremmo trovare tali diagnosi, anche dietro a casi gravi di stalking e gravissimi casi di infanticidio potrebbe celarsi una personalità borderline.

Chi frequenta o vive con un soggetto con disturbo borderline di personalità percepisce un costante stato di preoccupazione, di pericolo e a volte di vera e propria paura. Un soggetto con diagnosi di disturbo borderline di personalità tende a controllare l'altro fino a manipolarlo. La personalità borderline crede che gli altri siano burattini nelle proprie mani e tende a mettere sempre alla prova l'altro. Le persone con tale diagnosi odiano fortemente essere controllati, e sovente si sentono soffocati anche da atteggiamenti bonari dell'altro. La percezione malevola delle intenzioni dell'altro e le proprie idee possono prevalere su qualsiasi ragione e verità. Potrebbero sembrare "creativi", pieni di interessi, molto attivi ed eccitanti ma in realtà sono facilmente "catalogabili" in pochi tratti: instabilità e impulsività. Conoscere come funziona il disturbo permette davvero di prevenire molte relazioni anche gravemente disfunzionali.
Nella vita quotidiana, a una conoscenza superficiale, possono anche essere molto attraenti ma ben presto i tratti impulsivi, i continui paradossi, le continue modificazioni dell'umore, il passaggio rapido da un'idea a quella opposta, possono far insospettire l'altro. Tendono inoltre a legami intensi, però molto labili, dove da una parte esaltano l'altro ma dall'altra parte lo svalutano. Inoltre distruggono tutto ciò che non riescono a controllare, un po' come la favole della Volpe e l'Uva di Esopo. A volte è davvero impressionante come possano cambiare rapidamente idea e umore. Stiamo parlando di modificazioni che possono avvenire anche nel giro di poche ore, a volte di pochissimi minuti o addirittura secondi. Tendono alla promiscuità sessuale pertanto difficilmente mantengono una relazione stabile. Se il partner è "dipendente" e di base insicuro la relazione può anche essere duratura ma si instaura una sorta di gioco tra vittima e persecutore. Insomma un quadro di estrema impulsività e instabilità. Imparando a conoscere il disturbo diremo quindi che "l'instabilità" è il tratto stabile del soggetto borderline. L'anticonformismo, soprattutto di tipo provocatorio, l'essere speciali o diversi a tutti i costi, è un altro tratto peculiare del disturbo.

Per poter risolvere il problema in modo diretto, ovvero agendo direttamente sul soggetto con diagnosi di disturbo borderline di personalità. c'è necessità di motivazione della persona al cambiamento, in assenza della quale ogni tentativo di intervento è destinato a fallire. Il drop-out è piuttosto alto, la maggior parte dei pazienti tende a chiudere il trattamento già entro poche sedute. Possono cercare di mettere alla prova lo psicologo trattandolo come se fosse "stupido" o cercando di impressionarlo con racconti intimi, storie di droga, di promiscuità sessuale, oppure cercando di sedurlo con atteggiamenti provocanti. E' importante che il professionista della salute sia in grado di sostenere il confronto, presentandosi come "capace" di accogliere l'impulsività del soggetto. Oggi i metodi di intervento psicologico utilizzati nei nostri centri di trattamento psicologico sono essenzialmente di due tipi: 1) interventi diretti sulla persona che soffre del disturbo (più rari) o 2) interventi indiretti sul partner, il coniuge, o il familiare che viva sotto lo stesso tetto del soggetto o con il quale il soggetto ha più contatti. Questo tipo di trattamento è quello più utilizzato perché permette di educare il "familiare" nella gestione del soggetto con disturbo borderline di personalità. L'obiettivo è fornire al familiare o al partner strumenti in grado di ridurre i rischi per il soggetto. Questo intervento si svolge senza la presenza del soggetto e a sua insaputa. Fornire uno strumento di gestione può prevenire più problemi di quello che si possano immaginare.
 

a cura di
Redazione "SRM Psicologia"
ultimo aggiornamento, 30 settembre 2016

come citare questa fonte

Redazione
(a cura di) (2016)
Introduzione alla campagna informativa sul disturbo borderline di personalità
SRM Psicologia, Progetto PRS, settembre 2016


 
 
 

 

Il materiale pubblicato ha scopo informativo generale. Per questioni di natura sanitaria riferirsi direttamente presso uno studio di psicologia.
Campagna Informativa sul Disturbo Borderline di Personalità: diagnosi, comprensione, e terapia psicologica riabilitativa in psicologia emotocognitiva
sezione "Psicopatologia della Personalità" del progetto d'informazione e orientamento "Psicologia: Una Risorsa per la Salute" (PRS).
a cura di SRM Psicologia - Centri di Psicologia Emotocognitiva - Istituto di Studi Emotocognitivi

ALL RIGHTS RESERVED - TUTTI I DIRITTI RISERVATI -  VIETATE COPIA E RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALI NON AUTORIZZATE - GRUPPO IDEAGONO.NET

Contatore siti