Diagnosi e
Comprensione delle Personalità Borderline |
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Disturbo ossessivo compulsivo (DOC) e correlati |
diagnosi e terapia psicologica breve del disturbo
ossessivo-compulsivo e del dismorfismo corporeo |
Disturbo
ossessivo-compulsivo (DOC)
presenza di ossessioni e/o
compulsioni. Ossessioni:
pensieri, impulsi o immagini
ricorrenti e persistenti, vissuti
come intrusivi e indesiderati che,
nella maggior parte degli individui,
causano ansia o disagio marcati e
verso i quali la persona mette in
atto tentativi di ignorarli, di
sopprimerli o di neutralizzarli con
altri pensieri o azioni. Compulsioni:
comportamenti
ripetitivi (es. lavarsi le mani,
riordinare, controllare,...) o
azioni mentali (es. pregare,
contare, ripetere parole
mentalmente,...) che la persona si
sente obbligata a mettere in atto in
risposta a un'ossessione o secondo
regole che devono essere applicate
rigidamente. Tali comportamenti o
azioni mentali sono volte a
prevenire o ridurre l'ansia o il
disagio o a prevenire alcuni eventi
o situazioni temuti. Va ricordato
che tali azioni o comportamenti non
sono collegati in modo realistico
con ciò che essi sono designati a
neutralizzare oppure sono
chiaramente eccessivi e fanno
consumare tempo alla persona creando
disagio significativo e
compromettendo il funzionamento di
una o più aree importanti della vita
del soggetto a livello personale,
relazionale, sociale, lavorativo (o
scolastico).
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Disturbo
da dismorfismo corporeo
preoccupazione per uno o
più difetti o imperfezioni percepiti
dell'aspetto fisico, che non sono
osservabili o appaiono agli altri in
modo lieve che causa disagio
clinicamente significativo o
compromissione del funzionamento in
ambito sociale, lavorativo o in
altre aree importanti. La
preoccupazione per presunti difetti
porta la persona a mettere in atto
comportamenti ripetitivi come
guardarsi allo specchio (o evitare
gli specchi), curarsi eccessivamente
del proprio aspetto, stuzzicarsi la
pelle, ricercare rassicurazione,
confrontare il proprio aspetto con
quello degli altri o con propri
modelli di riferimento, ecc. In
alcuni casi si presenta dismorfia
muscolare che consiste
nell'essere preoccupati dall'idea
che la propria costituzione corporea
sia troppo piccola o
insufficientemente muscolosa e può
riguardare anche altre aree del
corpo.
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Disturbo
da accumulo
persistente difficoltà di
gettare via o separarsi dai propri
beni, a prescindere dal loro valore
reale che si associa alla percezione
della necessità di conservare
oggetti e al disagio legato al
pensiero di gettarli via. Questa
difficoltà di gettare via oggetti si
traduce in un accumulo che
congestiona e ingombra gli spazi
vitali e ne compromette in modo
sostanziale l'uso previsto. E'
possibile che la manifestazione sia
associata anche a una acquisizione
eccessiva cioè all'esagerata
acquisizione di oggetti che non sono
necessari o per i quali non vi è
sufficiente spazio. In alcune
persone può esserci scarso insight o
convinzioni di tipo delirante per le
quali la persona è convinta che il
propri comportamento di accumulo non
sia problematico nonostante prove
contrarie.
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Tricotillomania (disturbo da
strappamento di peli)
ricorrente strapparsi
capelli o peli, che porta alla
perdita di capelli o peli che causa
disagio clinicamente significativo o
compromissione di una qualche area
importante. In genere la persona ha
messo in atto ripetuto tentativi di
ridurre o interrompere il
comportamento disfunzionale, senza
successo.
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Disturbo da escoriazione
(stuzzicamento della pelle)
ricorrente stuzzicamento
della pelle che causa lesioni
cutanee che causa disagio
clinicamente significato o
compromissione del funzionamento in
qualche area importante (personale,
relazionale, sociale, lavorativa).
La persona generalmente ha tentato
di ridurre o annullare lo
stuzzicamento della pelle, senza
ottenere successo.
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Altre specificazioni per i disturbi
ossessivo-compulsivi
si ricorda che affinché
un comportamento o una serie di
sintomi sia considerati
disfunzionali e quindi inscribili in
un disturbo devono produrre disagio
clinicamente significato o una
qualche compromissione di aree
importanti a livello del
funzionamento personale,
relazionale, sociale, lavorativo (o
scolastico). Tra le altre
specificazioni dei disturbi
ossessivo-compulsivo annoveriamo 1)
il disturbo simile al
dismorfismo corporeo con difetto
reale: i sintomi sono del tutto
simili al dismorfismo a eccezione
del fatto che i difetti o le
imperfezioni dell'aspetto fisico
sono chiaramente osservabili da
parte di altri. Siamo in presenza di
un disturbo quando la preoccupazione
risulta comunque eccessiva e causa
disagio e compromissione del
funzionamento significativi; 2) il
disturbo simile al dismorfismo
senza comportamento ripetitivo;
3) il disturbo da comportamento
ripetitivo focalizzato sul corpo come ad
esempio onicofagia (mangiarsi le
unghie), mordersi il labbro,
masticarsi la guancia, ecc.; 4) la
gelosia patologica caratterizzata da preoccupazione non
delirante relativa alla percepita
infedeltà del partner che può
portare a comportamenti ripetitivi o
ad azioni mentali tesi al ridurre il
disagio (es. stalking); 5) lo shubo-kyofu (una variante del
taijin kyofusho) che appare simile
al dismorfismo corporeo ed è
caratterizzato da un eccessivo
timore di avere deformità corporee;
6) il koro che rappresenta un
episodio di improvvisa e intensa
ansia che il pene nei maschi, o la
vulva e i capezzoli nelle femmine,
si ritiri all'interno del corpo,
portando probabilmente alla morte;
7) lo jikoshu-kyofu (chiamato
anche sindrome da riferimento
olfattivo) che è caratterizzato
dal timore di avere un odore del
corpo disgustoso.
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