Terapia psicologica breve di
riabilitazione dei disturbi da
dolore sessuale
L’intervento
per i disturbi da dolore sessuale, come il vaginismo e la
dispareunia, in psicologia emotocognitiva consiste in un
trattamento psicoeducativo focalizzato su ciò che sta
mantenendo in questo momento il sintomo senza indagare
presunte ed arbitrarie cause simboliche. Si agisce su quella
che viene considerata la reale causa di un disturbo che
sarebbe di tipo organizzativo funzionale e agirebbe
nell'esatto qui-e-ora della manifestazione sintomatologica.
Il trattamento ha una durata complessiva generalmente molto
breve rispetto ai vecchi trattamenti psicologici e
soprattutto non prevede né l'uso di farmaci né psicoterapia.
L’obiettivo del
trattamento consiste nel valutare i processi
psicofisiologici e sistemici che mantengono il problema nel
qui-e-ora, al fine di scardinare il “loop disfunzionale” (il
processo ridondante bio-psico-ambientale che mantiene a
livello longitudinale i sintomi) e ripristinare il normale
funzionamento della persona, recuperando così le funzioni
che risultato, del tutto o in parte, compromesse.
Tra i processi
che mantengono e aggravano il sintomo rientrano tutti i
tentativi messi in atto dalla persona autonomamente e da chi
le sta vicino per risolvere il problema. Tra le azioni più
comuni che possono aggravare il sintomo si evidenziano:
l’evitare le occasioni di rapporti sessuali con il partner,
l'evitare le situazioni nelle quali sia possibile avere
relazioni sessuali, usare creme lubrificanti, usare farmaci
o rimedi ad azione ansiolitica, usare tecniche di
rilassamento diretto. Tali tentativi di risolvere il
problema, sebbene diano l’illusione di "fare qualcosa" (e a
volte alleviano il dolore), nel concreto consentono solo di
ridurre momentaneamente la sofferenza associata al sintomo.
Nessuno di questi rimedi in genere di per sé porta alla
remissione completa del disturbo. Ogni tentativo di
risolvere in modo diretto il problema in realtà si inserisce
nel processo del "loop disfunzionale" (Baranello, 2006)
incrementando la tensione sintomo-specifica che per
Baranello sarebbe la reale causa della genesi e del
mantenimento del disturbo.
Molte persone sono ancora convinte
che sia necessario convivere con il
problema mentre oggi, finalmente,
esistono nuove opportunità cliniche
ed educative in grado di portare la
persona verso una modalità
organizzativa funzionale, scardinare
il loop disfunzionale e arrivare a
una remissione sintomatologia del
tutto spontanea.
Pertanto lo psicologo, una volta
valutato il modo nel quale la
persona si organizza intorno al
sintomo, pone l'attenzione
riabilitativa sul
come fare per portare il
disturbo a remissione.
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a cura di
Dott.ssa Carlotta Quagliarini
revisione del testo
a cura del Dott. Marco Baranello
ultimo aggiornamento, 3 settembre
2016
come citare questa fonte
Baranello, M. (2016)
Disturbo da dolore sessuale. Terapia
psicologica breve riabilitativa in
psicologia emotocognitiva.
in Quagliarini, C.,
Baranello, M. (2016)
Disturbo del dolore genito-pelvico e
della penetrazione.
Diagnosi con il DSM-5, comprensione
e trattamento.
SRM Psicologia, Progetto PRS,
settembre 2016
Riferimenti Bibliografici
Versioni Precedenti
-
Quagliarini, C. (2007) Disturbo
da dolore sessuale: vaginismo e
dispareunia. Diagnosi con il
DSM-IV-TR, comprensione e
trattamento psicologico. SRM
Psicologia, Progetto PRS,
febbraio 2007.
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